Ottimizzazione dei consumi energetici industriali: integrazione tra produzione e gestione energetica

La gestione efficiente dell’energia è una delle principali sfide per l’industria manifatturiera. Con l’aumento dei costi energetici e una crescente attenzione alla sostenibilità ambientale, il monitoraggio dei consumi non è più un’opzione, ma una leva strategica per la competitività.

Perché è importante ottimizzare i consumi energetici?

Ridurre gli sprechi, migliorare l’efficienza operativa e integrare la sostenibilità nei processi produttivi sono obiettivi chiave per ogni azienda industriale. Un sistema avanzato di monitoraggio energetico permette di:

  • Identificare anomalie nei consumi in tempo reale

  • Analizzare le prestazioni energetiche di linee e macchinari

  • Valutare l’impatto dei processi sull’ambiente

  • Pianificare interventi di miglioramento mirati

Come funziona un sistema di ottimizzazione dei consumi energetici?

L’ottimizzazione parte dalla raccolta e integrazione di dati da fonti diverse: impianti produttivi, sistemi ausiliari, fonti di energia rinnovabile e software MES. I dati energetici non vengono solo registrati, ma messi in relazione con l’attività produttiva, offrendo una visione completa e dinamica dei consumi.

Monitoraggio energetico in tempo reale

Grazie a strumenti di misurazione specifici, è possibile interconnettere macchinari trifase e monofase per monitorare in tempo reale i consumi elettrici di ogni singola unità. Questo permette di avere:

  • Maggiore trasparenza sui costi energetici

  • Decisioni più rapide e informate

  • Miglior controllo sui picchi di assorbimento

  • Riduzione delle inefficienze

La versatilità del sistema si estende oltre il monitoraggio elettrico, includendo anche il controllo dei consumi di gas, particolarmente rilevante per apparecchiature come i forni industriali. Questa capacità di monitoraggio multienergetico permette una visione completa dell’impronta energetica aziendale.

Monitoraggio della produzione energetica da fonti rinnovabili

Un aspetto particolarmente innovativo è l’integrazione con i sistemi di produzione di energia rinnovabile. Il sistema si interfaccia con gli inverter degli impianti fotovoltaici e geotermici, monitorando in tempo reale la produzione di energia pulita. Questa funzionalità è cruciale per la gestione bilanciata delle risorse energetiche.

Funzionalità chiave e integrazione con la produzione

Il vero punto di forza del sistema risiede nella sua integrazione con il software di gestione della produzione. Questa sinergia permette di correlare precisamente ogni kilowatt consumato con specifiche fasi di lavorazione e commesse. Tale livello di dettaglio nell’attribuzione dei consumi energetici offre molteplici vantaggi:

  • Tracciabilità completa dei costi energetici per commessa

  • Analisi dettagliata dell’efficienza energetica per ogni fase produttiva

  • Identificazione immediata di anomalie nei consumi

  • Ottimizzazione dei processi basata su dati reali e precisi

Il sistema permette di monitorare i consumi a diversi livelli di granularità: dal singolo macchinario all’intero reparto, fino all’impianto produttivo nel suo complesso. Questa flessibilità consente analisi multilivello e l’identificazione di aree di intervento prioritarie.

Ottimizzazione e benefici operativi

L’integrazione tra monitoraggio energetico e gestione della produzione apre nuove possibilità di ottimizzazione. Il sistema permette di implementare strategie avanzate di gestione energetica, tra cui:

  1. Schedulazione intelligente dei processi energivori in base alla disponibilità di energia rinnovabile

  2. Aggregazione delle produzioni per minimizzare i consumi legati ad avviamenti e setup

  3. Bilanciamento ottimale tra energia autoprodotta e acquistata dalla rete

Questi interventi portano a benefici concreti e misurabili:

  • Riduzione dei costi energetici

  • Miglioramento dell’impronta ambientale

  • Ottimizzazione dei processi produttivi

  • Maggiore competitività aziendale

Verso l’autosufficienza energetica

Il sistema di monitoraggio gioca un ruolo fondamentale nel percorso verso l’autosufficienza energetica. Attraverso il bilancio energetico completo, che considera sia i consumi che la produzione da fonti rinnovabili, è possibile:

  • Valutare precisamente il fabbisogno energetico aziendale

  • Pianificare investimenti mirati in energie rinnovabili

  • Ottimizzare l’utilizzo dell’energia autoprodotta

  • Ridurre la dipendenza dalla rete elettrica

La schedulazione intelligente dei processi energivori, basata sulla disponibilità di energia autoprodotta, rappresenta un esempio concreto di come il monitoraggio possa tradursi in azioni operative. Concentrando le attività ad alto consumo energetico nelle fasce orarie di maggiore produzione fotovoltaica, si massimizza l’utilizzo dell’energia autoprodotta e si riducono i costi di approvvigionamento.

Esempi Pratici di Ottimizzazione Energetica

Per comprendere l’impatto reale di un sistema di monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici, è utile analizzare alcuni esempi pratici di implementazione.

Monitoraggio dei Consumi Effettivi dei Macchinari

In un’azienda manifatturiera, abbiamo interconnesso i macchinari al link EMS. Sin da subito, i dati raccolti hanno rivelato che alcune macchine consumavano significativamente più energia rispetto a quanto dichiarato nelle loro schede tecniche. Questo dato ha permesso ai responsabili di individuare in maniera immediata le discrepanze e prendere provvedimenti per ottimizzare l’uso di quei macchinari. L’esempio dimostra come un semplice monitoraggio dei consumi possa fornire un efficace strumento di controllo dei costi energetici, permettendo un’analisi più accurata e una pianificazione strategica.

Ottimizzazione dell’Autosufficienza Energetica

Un altro esempio riguarda un impianto produttivo che aveva installato un sistema fotovoltaico. L’azienda inizialmente accendeva i processi più energivori, come il taglio plasma, sin dall’inizio del primo turno alle 7:45 del mattino. Tuttavia, a quell’ora, l’impianto fotovoltaico non era ancora operativo al massimo delle sue capacità. Grazie all’implementazione di una schedulazione della produzione che considera il bilancio energetico, l’azienda è riuscita a spostare l’inizio dei processi più intensivi a momenti in cui la produzione solare era più alta. Questo semplice accorgimento ha portato a una significativa riduzione della bolletta elettrica, ottimizzando l’uso dell’energia autoprodotta e riducendo la dipendenza dalla rete elettrica.

Prospettive future della Transizione 5.0

L’integrazione tra monitoraggio energetico e gestione della produzione rappresenta un passo fondamentale verso l’industria del futuro. Questa sinergia non solo ottimizza i consumi e riduce i costi, ma pone anche le basi per una transizione verso modelli produttivi più sostenibili. La capacità di misurare, analizzare e ottimizzare i consumi energetici in relazione diretta con i processi produttivi apre la strada a continue opportunità di miglioramento e innovazione.

La tendenza verso l’autosufficienza energetica, supportata da strumenti di monitoraggio e gestione sempre più sofisticati, rappresenta non solo una risposta alle sfide economiche e ambientali attuali, ma anche un vantaggio competitivo significativo per le aziende che sapranno cogliere questa opportunità.

Conclusioni

Ottimizzare i consumi energetici è più che una necessità, è un vantaggio competitivo per la tua azienda. Scopri come un software dedicato può trasformare i tuoi processi produttivi e ridurre i costi energetici.

Inizia il percorso verso un’industria più efficiente e sostenibile!

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